giovedì 31 marzo 2011

Altra Ciclicità PhotoBusteriana....Dr. Jekyll e Mr. Urzi

immagine degradata a fini didattici
(Convenzone di Berna, art.10)
originale su
http://www.4shared.com/photo/4QuGa23x/IMG_5462.html
 Antonio Urzi sale e scende continuamente sulle scene dei salottini TV tanto amati dagli italiani da quasi dieci anni.
Lo fa portando di volta in volta nuove impressionanti rivelazioni che si rivelano invece essere sempre le solite foto-video bufalini DOC.
Prove foto-videografiche che inesplicabilmente mostrano navi madri aliene nei cieli di Cinisello Balsamo, riprese da una zona con edifici condominiali densamente popolata  (e ultimamente in tour nell'america del sud) da lui esclusivamente filmate senza scatenare intasamenti del centralino della Polizia, allarmi NATO o come minimo avvistamenti di massa.
Questo succede ogni qualvolta che Mr. Urzi pubblica una foto\video tramite i suoi canali, accompagnata da descrizioni sognanti e musiche newagiste . 

Non basta a coprire la mistificazione, Mr. Urzi è considerato dalle associazioni ufologiche (escluso Maussan e pochi altri irriducibili) un repeater: una persona che simula continui avvistamenti, esistono molti casi in Italia, Urzi è solo mediaticamente pù famoso. Agli inizi della sua "carriera" Mr. Urzi bombardò di segnalazioni molte associazioni ufologiche, la maggior parte delle quali, (come il CISU) dopo aver valutato i filmati, le foto, e facendo sopralluoghi in zona si accorsero che le astronavi venivano filmate esclusivamente in loro assenza.

Dopo altre segnalazioni la maggior parte delle associazioni ufologiche pregò gentilmente Mr. Urzi di non inviare più le sue segnalazioni.

Poi l' ascesa, spiegata a grandi linee dal servizio di Striscia la Notizia.


un piccolo esempio di percezione
dell' occlusione atmosferica
Ma veniamo al dunque, perchè ai tempi ho giudicato e giudico tuttora le foto e i video di Mr. Urzi dei falsi?
perchè non hanno mai passato l' esame base a cui si sottopongono le prove video fotografiche.
L' esame serve a localizzare spazialmente l' oggetto fotografato, in quanto i dati densitometrici di una foto rapportati all' occlusione atmosferica media danno la distanza approssimativa dell' oggetto stesso dal fotografo, anche non disponendo di punti di riferimento nella foto stessa. Con la metodologia utilizzata l'' approssimazione della distanza è di una decina di metri.
L' esame del fattore di sfocatura serve a confermare il dato densitometrico, viene effettuata una lettura e una misurazione dei pixels di contorno dell' immagine, per controllarne la coerenza con le misurazioni densitometriche iniziali.
Il tutto senza filtrature o effetti psichedelici.

Beninteso, le riprese di Urzi sono quasi tutte originali e quasi tutte autentiche (se si parte dal presupposto di dover analizzare il file originale SENZA manomissioni nè ri-salvataggi) anche per me, solo che gli oggetti fotografati non coincidono con le dichiarazioni di Urzi, non sono astronavi madri, sono bottoni, (alcuni attaccati a del filo da pesca) placchette metalliche, palloncini, flogos.

Arriviamo quindi all' ultima foto di Urzi, che rimbalza sui forum (  1  2  ) dedicati all' ufologia, e che vedete qui a inizio articolo, Come dicevamo poco fa ho analizzato la foto partendo dall' analisi base, le misurazioni densitometriche, e il fattore di sfocatura rapportato all' ottica utilizzata.
dati densitometrici elevati
(screen relativo ad un solo punto di lettura)

Nelle misurazioni densitometriche si hanno dei valori di lettura medi dell' oggetto molto alti, il che significa che l' oggetto è molto vicino, a non più di 5 metri e non risente dell' occlusione atmosferica, nè delle aberrazioni cromatiche tipiche degli zoom quando si riprendono oggetti lontani, ed invece a giudicare dalle affermazioni di Mr.Urzi l' oggetto è molto lontano :
"ieri ho fatto solo fotografie,22 scatti, perchè avevo messo la modalità foto panoramico.Poco prima della manifestazione, penso sia durata 2 minuti e mezzo tre circa, stavo puntando per la messa a fuoco e per un po di pratica le sfer...e bianche che le usano come segnaletica per i tralicci dell'alta tensione, posizionati a circa 2 km da me direzione nord. Ad un tratto alzo la testa e mi trovo a poco più di 45° dalla mia visuale l'oggetto, che ad occhio nudo appariva come una sfera nera di grandi proporzioni, nonostante avessi percopito subito l'altezza. In quel momento ho pensato bene di scattare foto, purtroppo non avevo attaccato il telecomando altrimenti la qualità era davvero impeccabile".

il fattore di sfocatura e
l' assenza di aberrazioni cromatiche
sono incompatibili con le dichiarazioni di Urzi.
E non solo, nella foto l' oggetto non risente delle aberrazioni cromatiche legate alle lenti che compongono gli zoom come quello utilizzato, il TELEZOOM SAMYANG 600 MM / 1300 MM, una "sottomarca"  economica di produzione orientale, non paragonabile alle focali originali Canon come nitidezza. Se l' oggetto fosse lontano più di 100 metri, con un fattore zoom alto l' immagine ne risentirebbe presentando una schiarita generale e una perdita di definizione sui bordi caratteristiche di questo tipo di ottiche, come mostrato nell' immagine campione.

le aberrazioni cromatiche
e quelle dei contorni sono evidenti

Il fattore di sfocatura è compatibile quindi e solamente con una ripresa dell' oggetto ad una distanza di non più di 4 metri, con un fattore zoom medio.
Che coincide con le misurazioni densitometriche, e purtroppo i dati non mentono.
Alcuni sedicenti esperti invece sì, come il nostro amico Garofalo (no, non quello degli ovetti kinder, quell' altro) pubblica analisi improbabili, basandosi solo ed unicamente su un programma di base e in versione free per leggere dati exif in automatico da qualsiasi file .jpg e dichiarando:

 "Nel risultato della analisi Base per cercare delle compressioni (manomissioni con fotoritocco), risulta che non ha ricevuto nessuna modifica ( da software), e che si tratta di immagine ORIGINALE autentica, secondo le indicazioni del modello/marca, data e impostazioni"
ooops....
Peccato che non si sappia leggere l' inglese, sotto la voce Assessment c'è scritto:
UNCERTAIN IF PROCESSED OR ORIGINAL
(non sicuro se originale o processata)
le due righe sottostanti indicano che non c'è traccia di editing, ma che l' algoritmo di compressione non corrisponde con l' algoritmo del fabbricante della fotocamera.
Risulta essere un nuovo algoritmo non conosciuto associato alla fotocamera.
Oltre ad essere un' analisi secondaria (la prima è ottica, con misurazioni dei neri e del fattore di sfocatura) è inutile in quanto se il trucco è eseguito senza editing, la foto è "autentica", ma l' oggetto raffigurato è comunque un bottone, non un' astronave.

immagine della lettura dei metadati
fonte: Ufoforum.it

Nelle righe dei metadati, troviamo la prova che l' immagine è stata ripassata anche con un programma Adobe, ha la sua firma nello stesso algortimo .jpg.
Veramente un esperto preparato questo Garofalo: a dichiarare il falso.....o a non saper utilizzare i programmi d' analisi DI BASE .
Non viene smascherato da me, che ritengo altre analisi non necessarie, visto che la foto non ha superato l' esame base per passare al secondo livello di verifica, viene smascherato da 2di7, un collaboratore di UfoForum.it .
Dopo questa semplice analisi oggettiva delle prove, e le mie analisi con risultati oggettivi decisamente uguali a quelle di 7 anni fa, direi che il caso Urzi è nuovamente chiuso, con lo stesso responso: falso conclamato e reiterato. E' quasi una truffa. Quasi?


Ma vi lascio con un pò di buonumore, con la duplicazione dell' effetto Urzi, la prima parte riprese Urziane, la seconda il duplicato: dove termina il primo e comincia il secondo?


giovedì 24 marzo 2011

Ciclicità PhotoBusteriane: Il Disco, il Despota e lo Zohal. (passando attraverso PhotoShop)

Aggiornato DOPO la pubblicazione iniziale con la foto dell' UAV.

Altro tam tam mediatico, altra ciclicità PhotoBusteriana.

Salve, sono un parente
dei dischi di Meier...
Qualche giorno fa è stata fatta rimbalzare su molti siti dedicati alla
(F)Ufologia la news che l' Iran avrebbe costruito un "disco volante",
lo "Zohal" (trad. "Saturno") che dai vari comunicati stampa
disporrebbe di capacità di volo stazionario, assicurato da un non meglio precisato numero di "rotori" ed equipaggiato con una foto-videocamera da 10MP...
il comunicato è accompagnato da una (esilarante) fotografia.

Già questa da sola dovrebbe far riflettere, stiamo parlando di un drone da ricognizione, e ci mostrano una fotografia di un "astronave" che getta un ombra immensa a terra, tutt' attorno conifere, prati verdi, delle case...di architettura alpina? Bel posto l' Iran, la prossima stagione sciistica la passo là.

la "parabola" della moltiplicazione
delle scie e delle testate
Un semplice verifica strumentale in PhotoShop mi consente di evidenziare la compressione e il risalvataggio selvaggio dell' immagine, oltre al ridimensionamento. Lo dico chiaro e tondo: non mi prendo nemmeno la briga di controllarne altre versioni, sarebbe inutile e quasi impossibile risalire all' originale, e avendo già appurato che la foto è un falso (semplicemente dall' ambientazione) come quelli confezionati in passato dal regime iraniano tramite PhotoShop, come i missili magicamente moltiplicati per sottolineare la mascolina potenza del regime di quelle terre, non vedo perchè dovremmo soffermarci ancora sulla foto.
Tra l' altro sembra che il "disco volante" dovrebbe assomigliare a questo piccolo drone....

Naturalmente la news non potrebbe (pensandoci un attimo)
che far sorridere, ma si scatena la bagarre (f)fologica cospirazionista su molti forum dove si ipotizza:  "quello è frutto di retroingegneria aliena?"

Vi lascio gustare il thread illuminante al quale ho partecipato, in pratica semplicemente una questione dialettica, suffragata dai soliti "han detto che" o da ipotesi che comprendono forse antiche tecnologie babilonesi sottratte a semidei alieni e riconsegnate direttamente all' Ayatollah. (??)

Quindi oltre alle chiacchere siamo a zero, mentre il regime iraniano ride per aver capito che il viral e il guerrilla marketing fanno da padroni nelle news dei nostri giorni, in quanto NON c'è ricontrollo della notizia stessa da parte dei giornalisti (o almeno, della maggior parte)  prima della pubblicazione, e questo fa sì che le notizie ingigantite viaggino attraverso la rete senza controllo, dando spunto alle più sfrenate fantasie alienigene semplicemente per il fatto di essere accompagnate dalla parola "disco volante" e una improbabile foto.

E il tutto solo con un piccolo e semplice drone radiocomandato,
probabilmente comprato in Cina tramite Ebay.

Geniale.

Aggiornamento:


la forma reale dello Zohal?
Sembrerebbe di sì, quindi nessun "disco".

qui lo vediamo meglio, e per chi mi chiedeva la "fonte"....


eccola , nella didascalia



sabato 19 marzo 2011

Un semplice esempio d' indagine.

Avevo già parlato un paio d' articoli fa dell' "avvistamento UFO" di Paolo Attivissimo, identico a quello di S. Nicola Manfredi (dato come ricorderete da un riflesso male o non interpretato affatto dai sedicenti (F)Ufologi senza arte nè parte, ma con molta fantasia, che conoscete bene).

Paolo ha fatto solamente delle semplici verifiche strumentali, facendosi aiutare anche dall' amico Andrea Tedeschi, fotografo professionista, confrontando le immagini e sovrapponendole ha concluso la sua personale indagine.

Quello che ne salta fuori è la semplice realtà: una finestra può dare il via a dei fenomeni di riflessione visibili a decine di chilometri di distanza, con caratteristiche identiche a quelle riscontrate in altri casi passati.

Confermo il risultato dell' indagine di Paolo Attivissimo, anche se non servirebbe, beninteso.

E non servono particolari doti, o l' applicazione di filtri di PhotoShop (inutili, in quanto distruttivi delle informazioni contenute nell' immagine) o delle fantasiose analisi salvate in Powerpoint.

Basta un pò di logica, buonsenso e un confronto fotografico all' americana, non trovate?

mercoledì 16 marzo 2011

S. Nicola Manfredi: i riscontri oggettivi.

Ricevo e ripubblico direttamente dai commenti del post iniziale l' apporto alla ricerca del probabile punto di ripresa da parte di Fabius.
Vi prego di controllare di persona i dati qui pubblicati:
"Ho provato a localizzare il punto di ripresa con Google Earth, basandomi sul paesaggio visibile alla fine del 2° video.
Prima di tutto ho localizzato 3 elementi facilmente riconoscibili:


1) La casetta bianca in basso: 41°5'42.61"N 14°49'23.55"E


2) Il caseggiato arancione al centro: 41°5'51.18"N 14°49'3.36"E


3) I filari di alberi in cima alla collina (sopra il caseggiato): 41°6'20.94"N 14°47'55.32"E

Poichè gli ultimi due sono allineati, mi è bastato unirli con una linea, e proseguendola sono arrivato al probabile punto di ripresa: un gruppo di case in Contrada Iannassi.

Coordinate approssimative: 41°5'25.00"N 14°50'1.60"E

Direzione di ripresa: WNW (azimuth 300°)

Seguendo la direzione di ripresa si incontra un gruppo di case sul fianco della montagna a Vitulano, una delle quali potrebbe essere la causa del riflesso.


Coordinate: 41°10'40.55"N 14°37'59.90"E


Distanza dal punto di ripresa: 19,4 km

Purtroppo la copertura di Google Street View non raggiunge queste case. Per vederle dal basso bisognerebbe fare un sopralluogo.Comunque il punto più vicino è questo (le case si vedono in lontananza)."
Abbiamo qualcosa di più delle scuse accampate all' assenza di ricerche
e all' abbondanza di pareri (F)Ufologici, anche da parte (a quanto sembra dalle indiscrezioni) del buon Maussan.
Per carità, anch' io affermo che le riprese NON sono falsificate,ma non ritraggono un UFO.
Un parere e una presentazione in PowerPoint è un pò pochino come prova inequivocabile.
Rendiamocene conto.

Questa è la mia analisi sui dati finora raccolti.
I punti salienti della fragilità dell' ipotesi UFO sono vari:

l' inizio delle riprese,
sotto si evidenziano i caseggiati
-all' inizio della prima ripresa, il versante della montagna, con la reale dimensione del riflesso (un puntino) è visibile, e mostra alcuni caseggiati similari compatibili come posizionamento delle case dato dalla traccia su Google Earth.

-il versante della montagna e il riflesso cominciano ad andare fuori fuoco: contemporaneamente.
Questo dimostra senza alcun dubbio (chiunque può verificarlo parlando semplicemente con un ottico che commercializzi focali o binocoli, ad esempio) che il versante della montagna e il riflesso sono alla stessa distanza dal piano focale.
L' oggetto quindi è posizionato a terra, e NON vola.

-Il riflesso aumenta non d' intensità, ma di sfocatura, le letture densitometriche effettuate mostrano chiaramente una varianza minima, che cala con il protrarsi delle riprese, e compatibile con il movimento solare.

-il controllo dei bordi del riflesso sono compatibili con il fattore di sfocatura dello sfondo, ma non della linea di alberi più vicina, il che riconferma la presenza del riflesso direttamente sul versante della montagna oltre la linea degli alberi.

-gli "oggetti" neri che passano sono semplicemente dei volatili che passano a distanza ravvicinata dalla telecamera, e vengono schiacciati dall' effetto dato dallo zoom tenuto al massimo, la stessa tecnica viene utilizzata anche nell' industria cinematografica, quando si zooma un determinato punto, lo sfondo "sembra" inghiottirci e comprimere tutto in pochi metri, mentre la rapidità nell' attraversare l' inquadratura è dovuta alla loro alta velocità angolare rispetto all' angolo di ripresa dello zoom e alla loro distanza relativa all' osservatore.

-la misurazione dei toni di grigio e nero sul corpo dei volatili li posiziona (tenendo conto della occlusione atmosferica mostrata nel video) a non più di 60 metri dal punto di ripresa.

-lo sdoppiamento che si produce nel riflesso è semplicemente l' effetto di cambio di angolazione di una o più parti della superfice riflettente, ed è compatibile ad esempio con una semplice finestra che si apre leggermente, oppure ad una lamiera incurvata.

-questo tipo di fenomenologia è oramai conosciuta ampiamente, ed appare in molti casi simili già studiati, verificati ed archiviati in passato. E' assurdo pensare che "questa volta" una nave spaziale appaia con le stesse sembianze di un riflesso. Specialmente se sempre immobile. E specialmente se dopo la semplice verifica strumentale del video e l' analisi il riflesso viene riconosciuto come tale.

Naturalmente per chi NON vorrà sapere che cos'è rimarrà per sempre un UFO semplicemente perchè "non sappiamo cosa sia, quindi  è un UFO".

Questione di scelte.

lunedì 14 marzo 2011

Il Tsunami, l' UFO...e gli SCIACALLI (MALEDETTI)

Questa volta ho fatto veramente fatica a decidermi se scrivere o meno questo post.
Come vedete ha vinto (dopo 2 giorni) la prima opzione, perchè non posso permettere che degli sciacalli maledetti (e schifosi aggiungerei) possano lucrare e dare credito e eco a notizie come:

Probabile UFO durante lo Tsunami
Probabile avvistamento UFO
UFO durante Tsunami, cos'è?

e mi fermo qui per decenza, ce ne sono pagine intere su Google di questa (e ri-perdonatemi) merda.

Nessuno di questi poveri imbecilli che si sia preoccupato di VISIONARE IL FILMATO ORIGINALE, nessuno, che io vi propongo alla risoluzione massima visualizzabile da YT, potete scaricare il filmato in HD (per una migliore visione) direttamente dal sito della CNN, oppure visionare quello della Associated Press.



il fantomatico "UFO" è un elicottero, a quota più bassa di quello che sta riprendendo la scena, ed è al minuto 1.10 in poi.

Bisogna essere ciechi o imbecilli per non vederlo.
E anche stavolta NON serve essere un Fototecnico come il sottoscritto.

Basterebbe solamente un pochino di buonsenso: cosa può sorvrolare la zona in quei momenti? Nemmeno vale la pena di porsi questa domanda, un bel CTRLC e CTRLV e via, verso nuove vette di sensazionalismo fatte sui cadaveri delle persone contenuti nella fangosa onda che travolge tutto, serre, auto, case, alberi, altri esseri umani.
Questi poveretti scriverebbero qualsiasi cosa per "provare" la loro fede (F)Ufologica. E il tutto sulla pelle delle persone.
Questi sono i metodi, il copiaincolla selvaggio, l' ignorare qualsiasi verifica,
il riportare tutto senza fregarsene della dignità.

Non voglio nemmeno augurargli lo stesso male,
non lo augurerei a nessun essere umano di finire in quel modo.

Non credevo fosse possibile provare assieme schifo e pietà: ma stavolta è così.

Se potrà esserlo, buonanotte.

mercoledì 9 marzo 2011

Vedo, e Rilancio: All in!

Fantastico, a Studio Aperto hanno appena riportato l' avvistamento di S. Nicola Manfredi come "reale".....seee come no.
Peccato che Paolo Attivissimo ne abbia avvvistato un altro, che si sdoppia proprio come quello tirato in ballo dai (F)Ufologi: il tutto su
Ho appena visto un UFO

Gustatevelo.

Poi date un' occhiata alle foto pubblicate da Paolo da me elaborate :

Il riquadro evidenzia la foto elaborata da Paolo Attivissimo,
sovrapposta ad un altra foto del paesaggio completo
scattata dalla stessa angolazione
(le differenze di corrispondenza tra i due scatti sono dovute alle diverse focali utilizzate)

Togliendo la foto in sovrapposizione, appare sul versante della montagna
quella che sembra essere una costruzione.

Attendiamo una foto di Paolo del particolare...sappiate che siamo probabilmente invasi.
Da Finestre Volanti Identificate.




.

lunedì 7 marzo 2011

La Differenza

...tra lo sparare sentenze e investigare a 360°,
al fine di scoprire se delle affermazioni (F)Ufologiche straordinarie abbiano finalmente
delle prove straordinarie. Purtroppo anche stavolta è un "no".

Il tutto, nell' (come sempre) ottimo articolo di Paolo Attivissimo su Nufologia !

mercoledì 2 marzo 2011

Ciclicità PhotoBusteriane - I Soliti Noti - La fiera dell' Algoritmo JPG.

fa male agli occhi, lo so, ma guardatela
presentazione copyright CUBMGC
degradata secondo norme della
Convenzione di Berna, art.10
(a fini didattici)
E' mezzanotte e 45 (quando sto cominciando a scrivere), e francamente ho voglia di andare a nanna,ma non posso non  pubblicare un' immagine proveniente dai Soliti Noti (F)Ufologi Sensazionalisti, che non han nulla da fare durante la giornata se non rosicare e cercare di trovare corrispondenze dove non ci sono. Il modus operandi è sempre lo stesso, si prende una foto, tratta da una conversione video, si estrapola un pò elaborandola come già descritto QUI (compreso di Sindrome di Thor), e si ottiene un bel pixellone gigante che somiglia a qualsiasi altro pixellone elaborato nella stessa maniera distruttiva: attorniato da artefatti dovuti ad intepolazione dell' immagine, è giusto non mi crediate: chiedetelo a qualsiasi tecnico dell' immagine di Adobe.

Non vale nemmeno la pena controanalizzare la farsesca "analisi", anche perchè son già le 12.59, ho già sprecato 14 minuti della mia vita. Troppi per un caso del genere.

Ho altri casi su cui lavorare...

a presto, ricordandovi che se avete qualche domanda,
qui a destra c'è il mio indirizzo email, fatevi sentire!